Il workshop di Synergia al Forum della Non Autosufficienza 2016

Durante l’VIII edizione del Forum della Non Autosufficienza (e dell’autonomia possibile) di Maggioli Editore, Synergia, nell’ambito dell’iniziativa SVAM-NETWORK di cui è promotrice, ha curato il workshop "Recenti sviluppi su SVaMA e SVaMDi”, tenutosi a Bologna il 17 novembre 2016, con l’obiettivo di fare il punto della situazione sullo stato di diffusione degli strumenti SVaMA e SVaMDi in Italia e condividere con i partecipanti esperienze, buone pratiche e innovazioni. Oltre a ciò, l’appuntamento di quest’anno ha affrontato alcune novità di contesto sullo scenario nazionale che certamente interesseranno sia SVaMA che SVaMDi: l’attivazione della Banca Dati delle Valutazioni Multidimensionali nell’ambito del Casellario dell’Assistenza, la pianificazione dei progetti di vita nell’ambito della Legge sul “Dopo di Noi” e il Secondo Programma Ministeriale di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. 

Quest’anno sono intervenuti i referenti delle Regioni Veneto, Sardegna, Basilicata e Molise ed è stata l’occasione per un confronto e un dibattito sugli strumenti di valutazione multidimensionale adottati in queste realtà. La dott.ssa Ceschel della Regione Veneto ha fornito una panoramica relativa allo stato di avanzamento degli strumenti SVaMA e SVaMDi, mettendo in luce i più recenti sviluppi dei due strumenti, e ha evidenziato l’importanza di non interpretare gli strumenti di valutazione multidimensionale come meri adempimenti burocratici ma come mezzi utili e fondamentali per la programmazione socio-sanitaria. La dott.ssa Batzella della Regione Sardegna ha riportato l’esperienza relativa alla sperimentazione di una nuova scheda di valutazione multidimensionale, nata con lo scopo di consentire una più semplice governabilità degli interventi dedicati alla non autosufficienza, in un’ottica non più frazionata ma coordinata e globale. Questa è stata l’occasione per evidenziare l’importanza di superare l’approccio settoriale, ormai obsoleto, in favore di un sistema di valutazione del non autosufficiente che integri l’aspetto sanitario con quello sociale. La dott.ssa De Lisio della Regione Molise ha descritto lo stato di implementazione di SVaMA e SVaMDi in Regione e ha evidenziato i loro punti di forza in termini di ritorno informativo e condivisione da parte di operatori e famiglie. Infine, il dott. Di Gennaro ha presentato lo stato dell’arte in merito allo strumento SVaMDi in Regione Basilicata e ha indicato quali dovrebbero essere i presupposti e le implicazioni per l’utilizzo di un sistema unico di valutazione multidimensionale per persone con disabilità, sottolineando come l’introduzione di questi due strumenti presupponga un percorso culturale e organizzativo. 

In generale, durante il workshop, si è rilevato che tutti gli strumenti di valutazione multidimensionale analizzati, sia SVaMA e SVaMDi sia la nuova scheda di valutazione multidimensionale della Sardegna, funzionano bene in rapporto alle finalità, tuttavia non è da dimenticare che il processo di formalizzazione di modelli e strumenti uniformi per la valutazione multidimensionale non può ancora considerarsi concluso. Proprio in questo contesto, viste le diverse realtà regionali caratterizzate da differenti tempi di sperimentazione e introduzione degli strumenti di valutazione multidimensionale, si è confermata la necessità di continuare a costruire e rafforzare adeguati spazi di confronto e condivisione di pratiche e percorsi legati all’implementazione di SVaMA, SVaMDi e ICF con l’obiettivo di analizzare le svariate esperienze regionali, nonché i benefici, le criticità riscontrate, e le possibili strategie di miglioramento e superamento degli ostacoli.