Logo Synergia srl - Milano
You are here: Home | Synergia Magazine

Synergia Magazine

La relazione sulla situazione del personale rimandata al 22 giugno

di Valerio Langè
Lo scorso 9 aprile il dipartimento della funzione pubblica ha comunicato che le scadenze relative alla relazione sulla situazione del personale, adempimento fondamentale del Comitato Unico di Garanzia, sono posticipate. Il comunicato precisa che sono sospesi i termini di cui alla direttiva 2/2019 per la trasmissione dei dati dall’Amministrazione al CUG e quelli relativi alla trasmissione della relazione sulla situazione del personale da parte del CUG. In particolare, si deduce dalle nuove disposizioni che l’Amministrazione è tenuta a inviare al CUG i dati sul personale entro il 23 maggio, mentre il CUG è tenuto a trasmettere la relazione sulla situazione del personale entro il 22 giugno.

I CUG hanno quindi a disposizione un ulteriore periodo di analisi e sintesi, che può essere sicuramente impiegato utilmente per sistematizzare punti di forza e punti di debolezza, minacce e opportunità che l’emergenza sanitaria e le iniziative che ne sono conseguite hanno messo in luce. Tanto l’emergenza quanto le risposte che sono state date hanno impatti diversi sugli uomini e sulle donne, così come sono diversi gli scenari che si aprono: è quindi il momento opportuno per approfondire il monitoraggio in ciascuna Amministrazione e proporre azioni positive di ampio respiro.
Alcuni interessanti spunti di riflessione sono evidenziati da un recente rapporto sul divario di genere in Italia,  che suggerisce anche alcune linee d’azione in un contesto che deve trovare un nuovo equilibrio, soprattutto per le prossime settimane.
Il rapporto ricorda come secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, l’aumento dell’occupazione femminile fino a raggiungere il livello di quella maschile comporterebbe per il nostro Paese un aumento di PIL dell’11%. Dare priorità al tema della parità e delle pari opportunità tra uomini e donne è quindi di interesse generale: nelle Pubbliche Amministrazioni il Comitato Unico di Garanzia deve giustamente promuovere tanto l’uguaglianza, quanto la produttività.

Da un punto di vista operativo, è da rilevare che nelle ultime settimane è occorsa una generale e forte diffusione del lavoro agile. Bisogna consolidare ed estendere le pratiche sperimentate: uno studio condotto recentemente ha mostrato come i lavoratori in smart working siano più produttivi e più soddisfatti e riescano a bilanciare meglio lavoro e famiglia. In particolare, lo studio mostra come i lavoratori agili di sesso maschile abbiano aumentato il tempo dedicato alla cura e alle attività domestiche. Si tratta di un risultato particolarmente rilevante se si considera che la gestione del lavoro domestico (pulizie, cucina, bucato) grava principalmente sulle donne e che nel 74% dei casi non viene affatto condiviso. 
Una seconda linea d’azione riguarda l’ampliamento e il consolidamento delle competenze tecnologiche: se durante l’emergenza sanitaria tutti abbiamo potuto migliorare le nostre capacità di utilizzo delle tecnologie di comunicazione e collaborazione da remoto, è ora il momento di mettere a frutto quanto appreso, introducendo in modo strutturato nuove modalità di lavoro che consentano di ridurre le differenze di ruoli tra uomini e donne all’interno della famiglia, a vantaggio dell’uguaglianza di genere.
È poi necessario rafforzare misure quali il congedo di paternità, favorire il rientro al lavoro delle donne dopo la nascita dei figli e promuovere un utilizzo bilanciato, tra uomini e donne, del congedo parentale facoltativo.

È dunque evidente come il monitoraggio, attività propria del CUG che si esprime appieno nella redazione della relazione sulla situazione del personale, deve essere particolarmente attento. Occorre individuare eventuali divari retributivi e discriminazioni nelle progressioni di carriera, così come impieghi non equilibrati degli strumenti di conciliazione, a partire dal part-time. Il bilancio di genere è un altro strumento utile a individuare eventuali disparità.
Risulta dunque fondamentale che il Comitato Unico di Garanzia sia “sul pezzo”, conosca le proprie prerogative e i propri compiti e sappia individuare e attuare in tempi rapidi azioni positive sulla base dei bisogni effettivi dell’Ente di riferimento.

Copyright © 2009-2016 Synergia srl - Tutti i diritti riservati
Via Settala, 8 - 20124 Milano
Tel. 02.72093033 - Fax 02.72099743
P.IVA 09570410150
chantive-solutions

Magazine   |  Customers   |  Partners   |  News   |  Legal info