La riforma dei servizi e delle politiche per la non autosufficienza in Italia nell'ambito delle iniziative comunitarie sulle cure a lungo termine

Il 13 e il 14 marzo 2024 si è tenuta la prima edizione del Forum della Non Autosufficienza a Bari, un evento gestito dal gruppo Maggioli e patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari. 

Synergia è stata incaricata di gestire la sessione plenaria del primo giorno, il mercoledì 13 marzo, con l’obiettivo di avviare una riflessione su come il nostro Paese stia cercando di affrontare in maniera sistemica le sfide del settore della Non Autosufficienza, con il complesso impianti di investimenti e riforme dell’ultimo periodo, molti dei quali di iniziativa e impulso europeo. 

L’invecchiamento della popolazione nell'Unione Europea, infatti, si configura come una sfida significativa sia per l'Unione stessa che per gli Stati membri e, sebbene abbia generalmente portato a un miglioramento delle condizioni di vita per molti anziani, si è osservato un crescente problema legato alla diminuzione delle loro capacità funzionali.

In considerazione di tali mutamenti e delle sfide strutturali, nel settembre 2022 la Commissione europea ha adottato la Strategia europea per l’assistenza, accompagnata da proposte di raccomandazioni del Consiglio sull’assistenza a lungo termine, la cui proposta definitiva è stata approvata l’8 dicembre 2022, invitando gli Stati membri ad affrontare diverse sfide in questo ambito e offrendo orientamenti per le riforme e gli investimenti necessari. Tale raccomandazione si basa sul principio del pilastro europeo dei diritti sociali, che sancisce il diritto di ciascuno a servizi di assistenza a lungo termine di qualità e accessibili economicamente, specialmente attraverso l'assistenza domiciliare e i servizi comunitari.

Per promuovere un approccio assistenziale integrato, in linea con quanto indicato dalle istituzioni europee, il Parlamento italiano ha adottato il Decreto n. 77 del 23 maggio 2022 e il Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024. Il primo stabilisce modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale, mentre il secondo definisce per la prima volta i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, garantendo servizi di assistenza domiciliare e sostegno alle persone anziane con limitata autonomia o non autosufficienza.

Altre iniziative rilevanti riguardanti la non autosufficienza includono la Legge n. 227/2021 sulla disabilità, la Legge n. 33/2023 sulle politiche per gli anziani e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dalla Commissione Europea il 22 aprile 2021, che prevede sei Missioni, due delle quali mirano a migliorare l'integrazione dei servizi socio-sanitari: la missione 5 (coesione e inclusione) e la 6 (salute).

Alla sessione sono interventi degli importanti esperti del settore che con il loro contributo e la loro esperienza hanno arricchito la discussione. Ci riferiamo a:

-Vania Putatti (Eurohealthnet), il quale ha introdotto l'European Care Strategy e ha descritto quali sono le potenziali opportunità e strumenti europei per promuovere politiche e interventi sulle cure di comunità;

-Emmanuele Pavolini (Università degli Studi di Milano Statale) che ha descritto il lavoro professionale di cura nel campo della non autosufficienza, con un focus sulle condizioni di lavoro dei lavoratori nel campo della cura della non autosufficienza; 

-Giovanni Lamura (INRCA) il quale ha fatto un’introduzione sulle riforme in atto nel nostro Paese nel campo della non autosufficienza, in particolare ha fornito una lettura dell'ultima versione del D.Lgs. che sta per arrivare. 

-Loredana Ligabue (Promotrice e segretaria della Associazione del Caregiver Familiari CARER) la quale ha approfondito la parte del decreto che riguarda i caregiver familiari, in cui ci sono dei passaggi significativi da richiamare rispetto al contesto nazionale. 

A questo link è possibile scaricare i contenuti dei relatori.