Le ultime novità riguardo alla gestione dei PUC sulla piattaforma GePI

A partire dal 1 Settembre 2020, il GePI, la Piattaforma per la gestione del Patto per l'inclusione sociale, ha implementato delle nuove funzionalità riguardanti la gestione dei PUC (Progetti Utili alla Collettività) - già trattati nello scorso articolo - rivolte sia al ruolo di Case Manager – l’operatore responsabili della presa in carico del nucleo - che di Responsabile PUC – la figura che gestisce sulla piattaforma i progetti attivati a livello comunale e/o di Ambito. La prima novità consiste nella possibilità di assegnare i beneficiari ai PUC all’interno della piattaforma GePI. Il Case Manager può ora muoversi più agilmente all’interno del portale al fine di individuare specifici beneficiari, tramite l’utilizzo di appositi filtri, e di associare questi ultimi ai PUC d’interesse tramite l’icona “Ricerca PUC da assegnare”. 

Questa funzionalità consente di mettere finalmente in pratica gli obiettivi previsti dal Patto per l’inclusione sociale, il quale prevede che il progetto debba essere selezionato in base alle competenze del singolo beneficiario, al fine di divenire occasione di arricchimento personale e professionale. Nella fase di assegnazione del PUC, al Case Manager è richiesto di prestare attenzione allo stato di assegnazione del PUC per ogni beneficiario visualizzato a seconda dei criteri impostati in fase di ricerca. Lo stato può variare tra: da assegnare; proposto; attivo; completato. Inoltre, sarà possibile visualizzare i posti vacanti per la partecipazione ai singoli PUC attivi, i quali saranno occupabili, in proporzioni variabili, da Beneficiari Comune, Beneficiari CPI e Volontari RdC. A tal proposito, lo svolgimento delle attività nell’ambito dei PUC risulta essere obbligatorio per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel contesto del Patto per il Lavoro e del Patto per l’Inclusione Sociale. Diversamente, la partecipazione in qualità di volontario è riservata alle persone escluse agli obblighi connessi al Reddito di Cittadinanza. Al fine di assegnare definitivamente un PUC a uno o più beneficiari, il Case Manager è tenuto a selezionare “Finalizza Assegnazione”, modificando così lo stato di assegnazione del PUC. 

La seconda novità, destinata al Responsabile PUC, consiste appunto nella possibilità di visualizzare e – soprattutto – gestire i beneficiari associati ai Progetti Utili alla Collettività da parte del Case Manager. Si tratta di una funzione speculare a quella dell’abbinamento beneficiario-progetto, che si conclude con l’attivazione finale del progetto. Il Responsabile PUC ha il compito di inserire la “Data Inizio Effettiva” del progetto da parte del beneficiario, comportando così una modifica dello stato di assegnazione da “Assegnato” ad “Attivo”. Allo stesso modo, una volta inserita la “Data Fine Effettiva”, al concludersi della collaborazione, lo stato varierà da “Attivo” a “Completato”. L’attivazione effettiva del progetto è però subordinata alla registrazione presso INAIL dei beneficiari non ancora coperti da polizza assicurativa. Questo compito spetta esclusivamente al Responsabile PUC, il quale non solo è tenuto a registrare i partecipanti, ma anche a tenere traccia del periodo di attività da loro svolto, rendicontando nel mentre le ore a INAIL. Al fine di agevolare quest’ultima procedura, il GePI ha introdotto la possibilità di registrare i giorni di lavoro svolti direttamente sul portale,. Questa funzionalità, accessibile esclusivamente al Responsabile PUC, viene resa disponibile solo nel caso in cui la polizza per quel determinato beneficiario sia stata già attivata e la “Data Inizio Effettiva” sia stata precedentemente compilata.

In conclusione, l’introduzione di queste nuove modalità di assegnazione e gestione dei beneficiari assegnati ai Progetti Utili alla Collettività destinate al Case Manager e al Responsabile PUC, dimostra un grande sforzo verso la semplificazione e l’evoluzione del processo di gestione dei Progetti Utili alla Collettività. I seguenti passi verteranno principalmente sull’ulteriore snellimento del processo di abbinamento beneficiario-PUC, sull’introduzione dell’invio simultaneo a INAIL di polizze per un gruppo di beneficiari, ed infine sulla possibilità di segnalare volontari - esenti dagli obblighi del RdC - che partecipano ai PUC.