Nota 938 del 4 febbraio 2022: avvio del caricamento dei dati sul SIOSS per l’erogazione del contributo in ragione al numero di assistenti sociali assunti a tempo indeterminato

Nel presente articolo procederemo con la presentazione delle novità introdotte dalla Nota 938 del 4 febbraio 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e, in particolare, tratteremo le istruzioni operative e le modalità pratiche riguardanti il caricamento dati nella piattaforma SIOSS e il calcolo del contributo riconosciuto agli Ambiti Territoriali in ragione al numero di assistenti sociali impiegati nei servizi e assunti a tempo indeterminato, come indicato dall’art.1 c.797 della Legge di Bilancio per il 2021.

 

Come approfondito in una serie di nostri precedenti articoli (1, 2, 3), la Legge n.178/2020 – o Legge di Bilancio per il 2021 – introduce al comma 797 l’erogazione di una serie di contributi economici riconosciuti agli Ambiti Territoriali sulla base del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente, con l’obiettivo di incrementare il livello essenziale di copertura dell’assistenza sociale, passando dalla dotazione di un operatore ogni 5.000 abitanti, a un operatore ogni 4.000 abitanti. È previsto, infatti, un incentivo di 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo pieno e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, che mantenga il livello di dotazione del personale tra il rapporto di un operatore ogni 6.500 abitanti e un operatore ogni 5.000 abitanti. Inoltre, attraverso l’attribuzione di una quota pari a 20.000 euro annui si vuole incentivare un ulteriore incremento del personale assunto passando da un operatore ogni 5.000 abitanti a uno ogni 4.000 abitanti. Citando le Istruzioni operative allegate alla Nota n.938 MLPS del 4 febbraio 2022, gli assistenti sociali assunti a tempo indeterminato devono essere “effettivamente impiegati nei servizi sociali svolti nel territorio dell’Ambito Territoriale e nella loro organizzazione e pianificazione”.

 

Il responsabile del SIOSS dell’Ambito Territoriale, entro le ore 24 del 28 febbraio di ogni anno, dovrà inserire, alla sezione “assistenti sociali a tempo indeterminato”, un prospetto riassuntivo per comunicare i dati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In particolare, sarà composto da due sezioni:

•Nel Prospetto 1 verranno indicati i dati complessivi a consuntivo, ovvero il numero di assistenti sociali con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno, in servizio nell’anno precedente, assunti dall’Ambito stesso o dai Comuni che vi appartengono. Dovrà, inoltre, essere indicata la suddivisione per aree di attività del personale, indicata in percentuale: Segretariato sociale, Servizio Sociale Professionale, Famiglia – Minori – Anziani autosufficienti, Persone con disabilità – Non autosufficienti, Povertà – Disagio adulti (Salute mentale e dipendenze);

•Nel Prospetto 2 vi saranno, invece, i dati complessivi previsionali, ovvero i dati previsti per l’anno corrente sul numero di assistenti sociali impiegati a tempo indeterminato, forniti da ciascun Comune e dallo stesso Ambito per il proprio personale.

 

Si ricorda che, per il 2022, i Comuni dovranno inviare al proprio Ambito Territoriale, anche grazie all’utilizzo di alcuni file di calcolo Excel messi a disposizione dalle istruzioni operative, i dati relativi agli assistenti sociali assunti a tempo indeterminato in servizio nel precedente anno, il 2021, indicando anche la percentuale di impiego del personale indicato per area di attività e la previsione relativa all’anno corrente, il 2022. È importante sottolineare che, nel calcolo, i Comuni devono tenere in considerazione anche le assistenti sociali assunte a tempo indeterminato in maternità, mentre non saranno inclusi coloro i quali, sebbene assunti con contratto a tempo indeterminato, si trovano in aspettativa, in comando o in distacco.  

 

Il contributo viene attribuito ed erogato agli Ambiti Territoriali dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attingendo dal Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, sulla base dei Prospetti riassuntivi. Inoltre, con Decreto del Ministero, entro il 30 giugno di ciascun anno, vengono determinate le “somme prenotate”, ossia i contributi previsti per l’anno corrente, e le “somme liquidabili”, ossia quelle destinate alla liquidazione dei contributi relativi all’anno precedente. Come indicato nella Nota 938, i dati riferiti all’anno precedente – indicati nel Prospetto 1 – serviranno per erogare le risorse prenotate l’anno prima – Prospetto 2 dell’anno precedente.

Le modalità di erogazione del contributo e della suddivisione delle risorse tra i Comuni sono state approfondite dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n.15 del 4 febbraio 2021. In particolare, si afferma che nel caso in cui tutte le funzioni e le risorse in ambito sociale si trovino in capo al Comune capofila dell’Ambito Territoriale, il contributo resterà interamente a tale soggetto. In casi diversi, ovvero casi in cui le funzioni sociali sono attribuite anche al di fuori del Comune capofila, per determinare la quota di contributo spettante a ciascun Comune facente parte dell’Ambito Territoriale, il numero di assistenti sociali in capo al Comune capofila e ad altri organismi intermedi è fittiziamente redistribuito tra i Comuni, in proporzione al numero di residenti al primo gennaio dell’anno di riferimento, e viene applicata a ciascun Comune la stessa formula per il calcolo del contributo spettante all’Ambito, indicata all’interno delle Istruzioni operative allegate alla Nota n.938 MLPS del 4 febbraio 2022. Nel caso in cui la somma che spetta ai Comuni fosse superiore al contributo dedicato all’Ambito, questo sarà riconosciuto solo in quota parte; se, invece, la somma dei contributi non esaurirà il totale riconosciuto all’Ambito Territoriale, potrà essere suddivisa fra i Comuni e il Comune capofila in proporzione al numero di assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato riportato nei Prospetti riassuntivi rispetto al totale. È, inoltre, possibile concordare, con il proprio Ambito Territoriale, modalità differenti di suddivisione del contributo, anche in base alle funzioni esercitate in maniera associata e alle possibilità assunzionali diversificate.

 

In conclusione, è importante per noi sottolineare quanto sia importante che i Comuni siano puntuali nella trasmissione dei dati agli Ambiti Territoriali, per permettere al responsabile del SIOSS di completare la compilazione dei Prospetti e procedere al loro invio, rispettando il termine previsto in modo da non perdere gli incentivi. 

 

Per approfondire le modalità di calcolo del contributo e per scaricare le schede Excel che i Comuni dovranno compilare, si consiglia di consultare le Istruzioni operative e la Nota 938 scaricabili alla pagina del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dedicata al potenziamento del Sistema dei Servizi Sociali.