Non autosufficienza e integrazione socio-sanitaria

L’integrazione socio-sanitaria rappresenta una delle principali sfide delle politiche di long term care.

L’invecchiamento della popolazione influenza l’emergere sempre più frequente di problematiche a carattere sociosanitario e il trend è in crescita. In tale prospettiva si prevede un aumento della domanda di servizi di assistenza sociosanitaria sul territorio. Inoltre gli anni recenti segnano alcuni momenti importanti di dibattito e di innovazione, che possono costituire punti di svolta significativi nel campo delle politiche e degli interventi per le persone diversamente abili.

Basti qui ricordare l’introduzione dell’ICF, la diffusione dei principi del progetto assistenziale individualizzato e del punto unico di accesso, le tematiche della presa in carico globale e del “dopo di noi”, le nuove prospettive dell’inserimento lavorativo, le potenzialità fornite dalle nuove tecnologie, il superamento stesso di una logica settoriale con il passaggio cognitivo dai temi dell’anziano fragile e della disabilità (pur preservandone le peculiari specificità) al tema della non autosufficienza.

L’obiettivo complesso di un’adeguata integrazione sia tra politiche sociali e politiche sanitarie, sia tra soggetti istituzionali (Regioni, ASL, Comuni singoli e associati), sia operativamente tra servizi sanitari, socio-sanitari, socio-assistenziali è alla base al contempo di una maggiore efficienza del sistema di welfare e di una maggiore efficacia in termini di continuità assistenziale. In tale quadro Synergia offre supporto scientifico e metodologico alla sperimentazione, validazione ed adozione nel sistema integrato di strumenti informativi a supporto del case management, della valutazione multidimensionale, dei processi di presa incarico, nonché all’implementazione di flussi informativi per il monitoraggio e la valutazione di servizi ad alta integrazione sociosanitaria (con particolare riferimento all’assistenza domiciliare e all’assistenza residenziale).

Da anni svolgiamo infatti lavori che applicano le metodologie della valutazione globale multidimensionale e della progettazione individualizzata come cardine dell’intero sistema della presa in carico e cura del non autosufficiente. Abbiamo promosso progetti sperimentali a livello regionale sulla valutazione multidimensionale, prevedendo anche l’applicazione degli strumenti ICF, e abbiamo collaborato allo sviluppo dei sistemi di accreditamento regionali.