Obiettivi del corso
La legge 81/2017 ha regolamentato il lavoro agile – o smart working – in Italia quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa.
Il lavoro agile, diversamente dal telelavoro, si basa sullo scambio tra autonomia e flessibilità.
La legge 124/2015 e la successiva direttiva 3/2017 (direttiva Madia) incentivano l'adozione del lavoro agile nella Pubblica Amministrazione e i più recenti provvedimenti lo individuano quale modalità ordinaria di svolgimento dell'attività lavorativa.
Iniziare un percorso di lavoro agile significa introdurre alcuni significativi cambiamenti nell’uso degli spazi, della tecnologia, dell’organizzazione del lavoro. Questo consente all’impresa di essere più flessibile e resiliente anche a fronte di situazioni di emergenza.
Iniziare un percorso di lavoro agile significa anche avviare un processo di trasformazione culturale, che attraverso un modo di lavorare più attento alla valutazione per obiettivi, consente di creare valore per tutti. Per l’Amministrazione, in termini di maggiore produttività e migliore servizio all'utenza, per i lavoratori, in termini di conciliazione e di pari opportunità, per la società, riducendo gli spostamenti e quindi il traffico, e per l’ambiente, riducendo le emissioni inquinanti.
Non mancano tuttavia dubbi e difficoltà: meglio iniziare con un giorno a settimana o uno al mese? Ma si può lavorare solo da casa o anche da altri luoghi? Come verificare l'effettivo svolgimento dell'attività lavorativa da remoto? Che dotazione fornire ai lavoratori? Come garantire la salute e la sicurezza? Lavoro straordinario e smart working si possono conciliare? È possibile riconoscere il buono pasto?
In questo contesto, il corso mira a presentare il dettato normativo inerente il lavoro agile, arricchendo l'esposizione con esempi tratti da casi di successo e buone pratiche consolidate. Fornisce inoltre alcuni strumenti per avviare da subito un percorso di smart working.
Gli obiettivi del corso sono pertanto:
1) Conoscere la definizione di lavoro agile e i riferimenti normativi;
2) Comprendere le tappe in cui si articola l’introduzione dello smart working;
3) Apprendere vantaggi e difficoltà che generalmente si incontrano;
4) Approfondire alcune iniziative di successo di piccole, medie e grandi Amministrazioni;
5) Discutere del modello di lavoro agile più adatto alla propria organizzazione;
6) Individuare strumenti e modalità di lavoro e definire un cronoprogramma.
Contenuti formativi
1. Il lavoro agile: storia, teoria e pratica
2. I riferimenti normativi essenziali e le indicazioni della direttiva Madia
3. Presupposti e obiettivi: introdurre il lavoro agile
4. Opportunità e minacce: cosa insegna l’esperienza
5. Casi concreti e buone pratiche: cosa imitare, cosa evitare
6. Strumenti e modalità di lavoro
7. Il lavoro agile nell'emergenza Covid-19
Modalità di erogazione del corso
In ottemperanza alla disposizioni vigenti, il corso è attualmente disponibile in modalità webinar live e videocorso.
Il corso sarà disponibile anche come f
ormazione residenziale non appena la normativa lo consentirà.
Per ricevere un preventivo dedicato o per avere ulteriori informazioni sulla proposta formativa è sufficiente contattare il dott. Valerio Langè della Segreteria Formativa all’indirizzo mail vlange@synergia-net.it