| Nell’area urbana di Nairobi, che conta 3.3 milioni di abitanti, si registrano circa 60.000 minori di strada.A questi si aggiungono altri 22.224 minori rifugiati (di cui circa 1.600 sono minori non accompagnati), inseriti in un contesto socio-politico molto fragile e ostile, a rischio di sfruttamento nel lavoro nero e nel traffico di esseri umani. Nonostante il lancio del Kenya Vision 2030 e i progressi significativi rispetto agli OSM su istruzione, salute materno-infantile e HIV, diseguaglianza socio-economica, povertà e debolezza delle istituzioni continuano a minare lo sviluppo del Kenya. Circa il 60% della popolazione di Nairobi vive in zone caratterizzate da elevato degrado sociale e sanitario. La debolezza delle istituzioni sul fronte della protezione dei minori è allarmante. Salute, istruzione, accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari rimangono priorità per il Governo Keniota, che punta sull’inclusione sociale e sulla creazione di opportunità per i gruppi più emarginati (minoranze, giovani delle periferie, disabili, donne, rifugiati) per rendere lo sviluppo equo e sostenibile. Un elevato grado di diseguaglianza socio-economica, povertà diffusa e governance debole continuano a minare lo sviluppo keniota, accentuando un gap nella distribuzione del reddito con forti ripercussioni sociali e ingenti costi di welfare.
Eastleigh è un grande quartiere di Nairobi popolato prevalentemente da somali, sia cittadini kenyani che rifugiati. Questi ultimi sono circa 26.500 (tra cui 622 minori a rischio) che si trovano in situazione di emarginazione, disoccupazione, sfruttamento da parte di gruppi di trafficanti di esseri umani.
Mlango Kubwa, limitrofo a Easteligh, si trova nella sub-contea di Starehe ed è parte del grande slum di Mathare, caratterizzato da sovraffollamento, mancanza di servizi sociali, elevata criminalità, disoccupazione, alto numero di gravidanze precoci, violenza di genere e tendenza all’abuso di sostanze. Ha una popolazione di 38.374 persone (42% sotto i 14 anni),che vivono in condizioni di degrado. Particolarmente grave è la condizione dei minori, privi di un contesto familiare significativo ed esposti ai pericoli della vita di strada (microcriminalità, droghe, STI). |