CATCH & SUSTAIN - European Cross-Actors Exchange Platform for Trafficked Children on Methodology Building for Prevention and Sustainable Inclusion

Il principale obiettivo del progetto CATCH & SUSTAIN è quello di contribuire alla prevenzione della tratta di bambini, da un lato attraverso la formazione di stakeholder che entrano in contatto con le potenziali vittime e dall’altro attraverso azioni di empowerment verso i minori a rischio, in modo tale da renderli consapevoli dei rischi e da aiutarli a proteggersi. Con questo progetto si valuteranno le strategie e gli strumenti per la prevenzione tenendo conto delle pratiche esistenti, si approfondirà la conoscenza sui profili a rischio, si introdurranno nuove metodologie per la raccolta dati che si basano sulla centralità dei provider di servizio, si favorirà la costituzione di un piano cooperativo anti-tratta tra diversi attori (servizi sociali, sistema scolastico, sistema giudiziario, forze dell’ordine e così via) che lavorano nel campo della tratta, al fine di migliorare il potenziale di prevenzione delle strategie di intervento. I principali risultati saranno diffusi a livello europeo, in modo tale da favorire lo sviluppo di un network europeo anti-tratta, che includa anche operatori dei servizi sociali non statali/governativi.

Il progetto è articolato secondo le seguenti attività:

• raccolta di letteratura scientifica sul tema, di esperienze e conoscenze sulle caratteristiche dei minori a rischio di tratta, sulle minacce a cui questi minori possono essere esposti, sui loro bisogni specifici e raccolta delle buone pratiche esistenti relative ai metodi con cui affrontare il problema della popolazione a rischio di tratta;
• coinvolgimento di stakeholder locali di ogni paese, per implementare un dibattito che approfondisca le vulnerabilità e il rischio di tratta in cui possono incorrere specifici gruppi di minori e al fine di approfondire ed analizzare lo stato dell’arte delle pratiche esistenti nei vari contesti locali, in modo tale da stabilire specifiche esigenze formative;
• progettazione di un modello di intervento basato su un approccio preventivo rivolto ai minori a rischio di tratta;
• implementazione del modello di intervento secondo le linee guida, stabilite a livello transnazionale, che riguardano specifiche attività rivolte ad alcuni gruppi di popolazione, come i bambini di strada, minori stranieri non accompagnati, minori lasciati soli dai genitori duranti i percorsi di emigrazione, minori rom, minori che abbandonano la scuola prima del tempo, minori che vivono in famiglie povere e disfunzionali oppure in strutture residenziali;
• valutazione dei risultati dell’intervento;
• diffusione dei risultati tramite internet, seminari locali e una Conferenza Finale.