Annualità: 2010, 2011, 2012
Linea di finanziamento: Progress
Capofila:
Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini
Partner:
Comune di Bologna (IT),
Regione Sardegna (IT),
Cooperativa sociale Csapsa (IT), Ente Procura Generale della Congregazione delle Missionarie Figlie di San Girolamo Emiliani (IT),
Municipality of Bucharest (RO),
Aproapele (NGO) (RO), Romanian Association of Health Psychology (RO), Foundation for Human Relations (BG),
Ministry of Labour and Social Policy (BG)
Descrizione e Obiettivi
Il progetto intende contribuire a sviluppare politiche sociali locali efficienti per promuovere l’inclusione sociale dei giovani care-leaver. Gli obiettivi concreti sono:
- introdurre una nuova figura professionale specializzata denominata intermediario sociale per l’accompagnamento dei giovani, target del progetto, nel medio-lungo periodo una volta usciti dal sistema di protezione dell’infanzia;
- offrire ai responsabili dei servizi sociali e agli operatori sociali nuovi modelli metodologici e contenutistici di lavoro basati su una valutazione ad hoc (valutazione di processo e valutazione di esito) dell’introduzione di questa nuova figura professionale nel sistema;
- favorire l’ottimizzazione delle risorse pubbliche, la sostenibilità e il buon esito dei processi di accompagnamento dei giovani care-leavers nel lungo periodo.
Attività
La social experimentation consisterà essenzialmente nell’offerta di un servizio complementare a quelli esistenti di intermediazione sociale nel medio/lungo periodo per i giovani con l’introduzione di una figura specializzata e dedicata alla funzione di accompagnamento. In particolare consterà di: attività di gruppo e individualizzata informativa e di consiglio, incremento delle capacità e degli obiettivi di vita del ragazzo/a, incremento della partecipazione diretta del giovane nelle scelte a lui stesso relative, advocacy e intermediazione con i servizi esistenti sul territorio, ricerca e sviluppo nuove sinergie sul territorio, supporto ai giovani per gli aspetti burocratici e legislativi, supporto per problemi sanitari, promozione di attività scoiali e ricreative.
Le fasi possono essere così declinate:
- definizione di una matrice comune di linee guida e procedure per condurre la social experimentation;
- implementazione della social experimentation a livello locale;
- analisi e Mutual Learning;
- elaborazione dei risultati finali.
Risultati e Prodotti
I risultati principali sono:
- modelli di linee guida operative e procedurali per l’introduzione e il lavoro di figure specializzate di accompagnamento ai giovani care-leaver;
- dati di ricerca comparativi qualitativi e quantitativi sugli effetti, risultati, costi-benefici della social experimentation;
- sensibilizzazione sul tema, diffusione dei risultati a livello europeo, modelli per la diffusione social experimentation ad ulteriori realtà.
I prodotti di progetto sono:
- rapporto finale;
- aggiornamenti sul sito web “child out”;
- newsletter a stakeholder europei.
Sito web:
http://www.childout.org
Persona di riferimento:
Rebecca Zanuso