Annualità: 2019, 2020, 2021
Linea di finanziamento: Rights, equality and citizenship
Capofila:
University of Tampere
Partner:
Centre Hospitalier Maison Blanche - CHMB (FR),
LVR - Klinikum Essen (DE),
The Maria Grzegorzewska Pedagogical University (PL),
Università degli Studi di Milano - Bicocca (IT),
University of St. Andrews (UK),
Oxford Brookes University (UK)
Descrizione e Obiettivi
In base all’ultimo rapporto UNICEF del 2017, circa 300 milioni di bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni hanno subito maltrattamenti fisici, forme di disciplina rigida e altre forme di maltrattamenti all’interno della propria famiglia. In Europa questi bambini ammonterebbero a circa 80 milioni. Il programma di training che il progetto ERICA intende sviluppare tenterà di ovviare al problema della diffusa non collaborazione tra diversi servizi, cercando soluzioni definite e monitorate per affrontare il problema del maltrattamento dei minori all’interno della propria famiglia. La mancanza di rete tra diversi servizi nell’affrontare i bisogni dei bambini a rischio maltrattamento rappresenta ad oggi un serio problema; allo stesso modo, c’è un urgente bisogno di strumenti affidabili e testati, finalizzati alla prevenzione dei maltrattamenti in famiglia.
L’obiettivo principale del progetto è prevenire e combattere la violenza contro i minori, contribuendo alla formazione specifica degli operatori dei servizi che lavorano a contatto con famiglie con rischio di maltrattamento sui minori, anche in contesti multiculturali. In particolare:
- gli operatori saranno coinvolti in un ciclo di training con l’obiettivo di accrescere le proprie competenze, sia in merito all’uso degli strumenti per l’identificazione del rischio di maltrattamenti, sia per quanto riguarda il lavoro in team multiprofessionali;
- si svilupperà una strategia di prevenzione del maltrattamento sui minori che coinvolga la società civile;
- verrà sviluppato, testato e valutato un programma di training a livello europeo
Attività
1. analisi della letteratura scientifica sugli strumenti di identificazione del rischio di maltrattamento in famiglia;
2. ricerca sul campo e analisi delle testimonianze delle famiglie prese in carico dai servizi per maltrattamento, sia dal punto di vista delle vittime sia da quello degli autori;
3. progettazione, implementazione e valutazione di un programma di training (che includa selezionati strumenti per l’identificazione delle situazioni a rischio) sui maltrattamenti dei minori in famiglia, che avrà come target diversi tipi di professionisti e operatori dei servizi;
4. traduzione del programma di training dall’inglese ad altre 5 lingue dell’Unione Europea (Italiano, Francese, Polacco, Tedesco, Finlandese);
5.disseminazione del programma di training tramite vari canali.
Risultati e Prodotti
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
- Accrescere la conoscenza sui metodi per prevenire e combattere la violenza contro i bambini;
- Identificare le situazioni a rischio, costruire fattori protettivi e affrontare le situazioni di violenza;
- Condividere buone pratiche di programmi che contrastano il maltrattamento dei minori, incluse le strategie per coinvolgere le comunità locali;
- Messa a disposizione gratuita di un pacchetto di training per operatori dei servizi e professionisti del settore dei paesi membri dell’Unione Europea;
- Sviluppo di uno strumento per la prevenzione del rischio multiprofessionale;
- Capitalizzazione delle conoscenze per operatori dei servizi e professionisti provenienti da diversi ambiti, finalizzata alla prevenzione e al contrasto del maltrattamento sui minori;
- Creazione di rete di comunità, per promuovere un ambiente sicuro, stabile e educativo per i bambini, i giovani e le famiglie
- Favorire l’identificazione di situazioni a rischio e una veloce attivazione dei servizi per la presa in carico;
- Riduzione del rischio di maltrattamento e dei casi di violenza contro i minori
Persona di riferimento:
Giovanni Viganò