Famiglia e nuove generazioni
Forti sono i cambiamenti che investono le famiglie oggi. Non ci sono più biografie "normali", ma diverse modalità di “fare famiglia”, ciascuna delle quali si accompagna a specifici rischi e potenzialità.
L'instabilità coniugale amplia la platea di madri sole, a maggiore rischio di caduta in povertà; il crescente numero di famiglie di origine straniera pone nuove sfide alle istituzioni educative e socio-sanitarie; il grande ritardo nell'uscita di casa dei giovani contribuisce a causare bassi tassi di fecondità; le donne di mezza età si confrontano sempre di più, oltre che con il mondo del lavoro, con un doppio carico di cura, come figlie di anziani e come madri; il mercato non è ancora attrezzato ad assecondarle nella conciliazione della vita familiare e di quella lavorativa.
Synergia si interessa da anni alle biografie delle famiglie e alle loro strategie di fronteggiamento dei bisogni sociali, ritenendo che il sostegno alle responsabilità familiari si possa basare soltanto sulla conoscenza delle peculiarità culturali e demografiche dei diversi contesti da un lato e su un'analisi e una valutazione puntuali delle politiche e dei servizi rivolti alle famiglie dall'altro.
Attraverso survey sociali, analisi di servizi, studi di fattibilità e di impatto di interventi rivolti alle famiglie e ai minori, Synergia indaga e analizza il rapporto tra individuo, famiglia e sistema di welfare, nella convinzione che una politica per le famiglie, volta a valorizzarne le risorse, non possa limitarsi solamente al settore dei servizi sociali, ma debba avere un approccio integrato con le politiche del lavoro, quelle fiscali, dell'istruzione e della salute.
Occorre inoltre porre una attenzione specifica alle nuove generazioni: Synergia svolge indagini quantitative e qualitative, fornisce supporto consulenziale ai servizi socioeducativi, studiando fenomeni come la dispersione scolastica o l’abuso di sostanze, le specificità delle seconde generazioni di migranti, istruendo interventi di prevenzione primaria e secondaria, strutturando le analisi in Osservatori territoriali o tematici su giovani e minori. Anche su questo tema, strettamente legato al primo, l’ipotesi di lavoro è ricostruire il mutamento sociale e l’ecosistema locale che condizionano i corsi di vita; ascoltare e interpretare con molto rispetto la voce e i segni delle nuove generazioni per dare strumenti alle agenzie educative che favoriscano l’emersione delle abilità e dei talenti e per diffondere alla società allargata tutto quello che abbiamo da imparare da chi vi è appena entrato.