Mutamento Sociale n.19 - Giugno 2008
Ci si è resi progressivamente conto, a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, che le potenzialità di sviluppo locale sostenibile non risiedono solitamente in un unico attore o in un’unica fonte di potere, ma nell’insieme di elementi che costituiscono il capitale sociale localizzato: coesione, intesa come ricerca di un livello di differenziazione compatibile fra i diversi soggetti di un territorio; fiducia reciproca fra i soggetti di qualsiasi natura che si confrontano e che operano nell’ambito territoriale; interdipendenza elevata fra attori, risorse e competenze, tale da delineare sistemi e poli distintivi e in grado di riservare potenzialità di sviluppo e di benessere per il futuro; interattività, concepita come intensità e frequenza delle relazioni cooperative fra gli attori in gioco e con soggetti esterni portatori di opportunità; conoscenza, come disponibilità di informazioni e di saperi per il sistema degli attori locali, sia relativi al territorio che alle interdipendenze con l’esterno; capitale umano, l’insieme cioè delle capacità e delle conoscenze incorporate nelle persone in grado di generare valore per il territorio e potenzialmente disponibili per fini collettivi; capacità di governance, intesa come propensione a includere e a coordinare la partecipazione di tutti i soggetti interessati..
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