L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità ha pubblicato
online le risposte alle domande più frequenti sulle misure che riguardano i soggetti con disabilità e chi li assiste, aggiornate al DL 19/2020 dello scorso 25 marzo e alle ultime Ordinanze del Ministero della Salute, del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero dell'Interno.
Le informazioni provano a rispondere a quattro principali interrogativi nell’ambito dei servizi socio-assistenziali.
Spostamenti: gli spostamenti sono limitati allo stretto necessario durante il periodo emergenziale. Le esigenze di persone con disabilità cognitiva, intellettiva o relazionale (ad esempio autismo o anche con condizioni di salute fisica e psichica), come quella di uscire saltuariamente all’aria aperta, sono ammesse purché si rimanga nei pressi della propria abitazione e si rispettino le regole di distanziamento sociale. L'esigenza deve essere
autocertificata, indicando la ragione di necessità. Inoltre è consigliabile, anche se non obbligatorio, munirsi di altra documentazione che ne attesti la condizione di disabilità o le specifiche necessità (ad esempio il certificato attestante la condizione fisica o di disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che segue l'assistita/o). L’accompagnamento della persona da parte di familiari e
caregiver è ammesso in quanto rientra nelle motivazioni di necessità o di salute. Ai caregiver è permesso di uscire per assistere una persona con disabilità, autocertificando che lo spostamento è avvenuto per “assistenza di persona con disabilità”; è consigliabile portare con sé, oltre che l’autocertificazione, anche una copia del contratto di lavoro. Gli spostamenti da Comune a Comune sono autorizzati se motivati da assoluta urgenza e se non è possibile avvalersi di soluzioni alternative (ad esempio, servizi di consegne a domicilio, servizi di volontariato o chiedere aiuto a familiari e conoscenti più vicini). A questo proposito, è possibile consultare l’articolo sul Magazine su tutti i servizi messi a disposizione dalle associazioni per le persone con disabilità.
Centri per persone con disabilità: secondo quanto sancito dal DL Cura Italia, le attività dei centri diurni per disabili sono rimaste sospese dal 17 marzo 2020. Questa sospensione è stata motivata dalla difficoltà di far rispettare le regole di distanziamento sociale nei centri. In ogni caso, l’assenza dalle attività delle strutture durante il periodo di emergenza non ne comporta l’esclusione. In caso di chiusura dei centri diurni per disabili, sono garantite le prestazioni sanitarie fondamentali. Le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali atte a garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio. Inoltre, su decisione delle ASL e d’accordo con i gestori, i Centri in cui vengono effettuate prestazioni sanitarie indifferibili rimangono attivi, a condizione che si possa garantire il rispetto delle previste misure di contenimento del virus. Per le persone che frequentano i centri diurni per disabili, è possibile verificare l’attivazione dell’unità speciale per l’assistenza sanitaria a domicilio contattando la propria Regione tramite
numeri verdi regionali dedicati.
Scuola: sono disposte prestazioni a domicilio anche in ambito scolastico. Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, l'assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza. I lavoratori che si spostano per fornire tali prestazioni necessitano comunque dell'autocertificazione, e devono rispettare le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio.
Servizi garantiti: rimarranno aperte farmacie, negozi di ortopedica, negozi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica (incluse le parafarmacie). Inoltre, sul nostro articolo del magazine è possibile consultare la lista di tutti i servizi attivi sul territorio nazionale per persone con disabilità o non autosufficienti.