Logo Synergia srl - Milano

Synergia Magazine

Decreto 104/2024: Analisi delle Modifiche e Specifiche sulle Condizioni di Svantaggio A e C rispetto al DM 160/2023

A cura di Monica Di Cecco
Il 24 giugno 2024 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha enunciato il Decreto 104/2024 che approva le “Linee di indirizzo aggiornate sugli elementi fondanti la presa in carico e il progetto personalizzato rivolti alle persone in condizioni di svantaggio”, rilevanti ai soli fini dell’accesso all’Assegno di Inclusione (ADI).

Questo decreto rappresenta un aggiornamento e un'integrazione delle Linee di Indirizzo precedentemente stabilite con il DM 160/2023. Le modifiche più rilevanti emergono nella sezione del nuovo decreto "Amministrazioni responsabili dei programmi di cura e assistenza", dove si analizzano specificamente le condizioni di svantaggio e le corrispondenti responsabilità dei servizi competenti.

Nel seguente approfondimento, si evidenzieranno i cambiamenti introdotti dal decreto in esame rispetto a quello precedente, focalizzandosi in particolare su due specifiche condizioni di svantaggio:
A: persone con disturbi mentali, in carico ai servizi sociosanitari ai sensi degli articoli 26 e 33 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017, compresi gli ex degenti di ospedali psichiatrici;
C: persone con problematiche connesse a dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da alcool o da gioco, o con comportamenti di abuso patologico di sostanze, inseriti in programmi di riabilitazione e cura non residenziali presso i servizi sociosanitari, ai sensi degli articoli 28 e 35, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017.
 
Nell'ambito della valutazione delle condizioni di svantaggio relative alle categorie A e C, la valutazione stessa, la presa in carico e l'inclusione nei programmi di cura e assistenza devono essere gestite dai servizi sanitari e sociosanitari pubblici. È necessario che la certificazione o l'attestazione sia rilasciata dalla struttura pubblica specializzata competente per le patologie specifiche trattate. In presenza di situazioni già note ai servizi sociali o che richiedano interventi coordinati tra diverse istituzioni, si rende essenziale prevedere una collaborazione interistituzionale nella definizione dei progetti.
 
Il nuovo Decreto, rispetto alla Casistica A, stabilisce specifiche direttive per i seguenti percorsi di intervento:
1. Percorsi rivolti a soggetti riconosciuti come parte attiva nelle relazioni di cura, basati su un rapporto di alleanza e fiducia con l'utente, i suoi familiari e le persone del suo ambiente di vita. Questi percorsi prevedono un'assunzione in cura o presa in carico dell'individuo.
2.Percorsi di trattamento destinati agli utenti che necessitano di cure specialistiche, ma non di interventi complessi e multiprofessionali. Questi percorsi implicano un'assunzione in cura specifica.
3. Percorsi di trattamento integrato per gli utenti con esigenze complesse che richiedono una valutazione multidimensionale e interventi coordinati da diversi profili professionali. Questa presa in carico può includere strumenti di integrazione socio-sanitaria, come ad esempio il Budget di salute.
 
Inoltre, il decreto specifica che l'attestazione di svantaggio deve essere richiesta al Centro di Salute Mentale (CSM) di riferimento. Per essere concessa, gli individui devono essere attivamente coinvolti nei percorsi di cura descritti, aver ricevuto trattamenti per almeno tre mesi e aver beneficiato di almeno tre prestazioni nel periodo specificato. 
Il processo di rilascio dell'attestazione si basa sulle informazioni documentate negli atti, senza necessità di una visita medica, e non è influenzato dal riconoscimento di invalidità civile. L'attestazione non sarà rilasciata in casi di semplice consulenza, poiché non richiedono cure specialistiche continuative. 
Generalmente valida per un anno, l'attestazione può essere soggetta a rivalutazioni anticipate su richiesta degli enti interessati. 
Specificatamente per questo decreto, la validità dell'attestazione è estesa di sei mesi per allinearsi alla durata del programma di cura e assistenza, determinata dall'evoluzione del percorso terapeutico dell'utente.
 
 
Il nuovo Decreto, rispetto alla Casistica C, stabilisce specifiche direttive per i seguenti percorsi di intervento:
1. Percorsi rivolti a soggetti in carico ai servizi per le dipendenze con un progetto terapeutico-riabilitativo, formulato da un'equipe multidisciplinare, che integra interventi di tipo sanitario, psicologico e socio-educativo, con il possibile supporto familiare per una gestione olistica del paziente;
2. Percorsi di trattamento per utenti che necessitano di trattamento specialistico ma non di interventi complessi e multiprofessionali;
3. Percorsi di trattamento integrato per utenti con bisogni complessi che necessitano di una valutazione multidimensionale e dell'intervento coordinato di diversi profili professionali. Vengono attuati in sinergia con la rete dei servizi sanitari, sociali e educativi, sia formali che informali, istituzionali e non, e possono includere strumenti di integrazione socio-sanitaria, come il Budget di salute, per un approccio completamente integrato e personalizzato.
 
Anche in questo caso, il nuovo Decreto precisa che l'attestazione della condizione di svantaggio deve essere richiesta al Servizio per le Dipendenze (Ser.D) di riferimento
Tale attestazione viene rilasciata alle persone che sono state in carico al Servizio per almeno tre mesi al momento della richiesta, a meno che non siano già state in carico durante i precedenti 12 mesi. Questo riguarda gli individui inseriti nei percorsi menzionati e che aderiscono attivamente al trattamento. 
Il rilascio dell'attestazione non necessita di una nuova valutazione multidimensionale, ma si basa sulle informazioni già documentate negli atti e è indipendente dalla presenza di un riconoscimento di invalidità civile. È importante sottolineare che lo svantaggio non verrà certificato in casi di semplice consulenza, dato che queste circostanze non richiedono cure specialistiche continuative. L'attestazione è valida per un anno, ma può essere soggetta a rivalutazioni anticipate su richiesta degli enti interessati.
 
In conclusione, il nuovo Decreto Ministeriale 104/2024, che aggiorna il DM 160/2023, chiarisce e dettaglia alcuni aspetti riguardanti le categorie di svantaggio, le amministrazioni responsabili del rilascio della certificazione e la durata della stessa.
 
Allegati: DM 104/2024
 

Copyright © 2009-2016 Synergia srl - Tutti i diritti riservati
Via Settala, 8 - 20124 Milano
Tel. 02.72093033 - Fax 02.72099743
P.IVA 09570410150
chantive-solutions

Magazine   |  Committenti   |  Partners   |  News   |  Legal info