Le mille e una idee dei Comitati Unici di Garanzia

I Comitati Unici di Garanzia continuano a introdurre novità e a portare avanti iniziative per promuovere le pari opportunità e la produttività delle Pubbliche Amministrazioni, a vantaggio dei lavoratori e degli utenti. Le iniziative sperimentate o consolidate sono varie, rispecchiano le caratteristiche e rispondono ai bisogni delle diverse Amministrazioni in cui i CUG operano.

Il Comitato Unico di Garanzia della provincia di Avellino, ad esempio, si è recentemente insediato e ha iniziato subito a lavorare in collaborazione con la Consigliera di Parità. Tra le priorità, l’apertura di un punto di ascolto e la somministrazione di un questionario ai dipendenti allo scopo di avere un quadro delle condizioni lavorative. Similmente, il CUG della Asl Toscana sud est raccoglie e amplia le funzioni delle vecchie commissioni Pari Opportunità e del Mobbing e lavorerà in rete con gli sportelli di ascolto e con tutte le altre strutture che l'azienda ha messo a disposizione dei propri dipendenti per il miglioramento del benessere lavorativo; rende inoltre disponibile un indirizzo mail per facilitare la presa in carico in percorsi di ascolto, analisi e monitoraggio.

Il CUG dell’Ulss 6 Euganea ha invece introdotto sedici iniziative per promuovere il benessere dei dipendenti, dalla correzione della postura all’uso della tecnologia per velocizzare le pratiche burocratiche e limitare gli spostamenti fisici, dalle politiche comportamentali sostenibili al “people moving”, pulmino aziendale per facilitare e rendere meno inquinanti gli spostamenti tra le diverse sedi della provincia. Obiettivo delle iniziative, che si sviluppano su un triennio, è il raggiungimento dello standard “Family Audit”, certificazione della qualità promosso dalla Provincia autonoma di Trento e rivolto alle organizzazioni pubbliche e private che vogliono orientare i processi organizzativi alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Il CUG della Camera di Commercio di Foggia punta ad accrescere la produttività e migliorare il benessere organizzativo attraverso lo smart working, modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

In provincia di Messina, ormai da quattro anni il primo anno di studi presso le scuole secondarie di secondo grado è finanziato, per le studentesse che si sono particolarmente distinte per impegno, correttezza e spiccate doti scolastiche ed umane, da una borsa di studio dedicata alla memoria di Maria Antonella Cocchiara, presidente del Comitato Unico di Garanzia e prima del Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Messina.

La presidente del CUG dell’Università di Pisa, invece, aprirà un incontro sul tema della parità di genere nelle discipline STEM (science, technology, engineering and mathematic), appuntamento ispirato al Barbie Dream Gap Project di Mattel, che per i sessant’anni della bambola più famosa del mondo ha creato una linea che raffigura donne impegnate in un settore in cui il sesso femminile è poco rappresentato, quello delle scienze. L’obiettivo comune dell’incontro dell’Università di Pisa e dell’iniziativa di Mattel è fornire alle bambine modelli alternativi per affrontare il “dream gap”, che le porta a prediligere modelli non legati all’immaginario scientifico.

Si tratta di iniziative da cui poter prendere spunto e trarre ispirazione, per fare sì che il Comitato Unico di Garanzia non sia un mero adempimento ma un’opportunità per promuovere il benessere organizzativo e l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni.