- Curriculum [pdf] (3,00MB)
- Presentazione [ppt] (5,70MB)
[Mutamento Sociale n.33 - Novembre 2011]
Quali sono le politiche più efficaci e al contempo più desiderabili per migliorare la qualità della vita delle famiglie con figli? Abbiamo proposto alle intervistate coinvolte in diverse survey face to face condotte da Synergia nel nord Italia su campioni rappresentativi di due coorti di donne (Regione del Veneto, 2008; Regione Liguria, 2004) una batteria di “politiche possibili” implementate a livello italiano o europeo sulle quali riflettere ed esprimere un parere. Sono state intervistate donne appartenenti a due coorti ritenute rilevanti per studiare i bisogni sociali relativi alla conciliazione lavoro-cura familiare e vita personale: donne dai 30 ai 34 che stanno affrontando (o stanno per affrontare) la maternità e la complessa gestione dei figli piccoli; donne dai 50 ai 54, che hanno sperimentato questa esperienza e si trovano nella fase di espansione massima delle dimensioni del nucleo familiare e delle responsabilità di cura verso più generazioni. Questo approccio permette di avere un quadro più ricco dei bisogni e delle esperienze di conciliazione in differenti fasi della vita delle donne, che mostrano anche una differenziazione di aspettative. Due sono i risultati più interessanti di queste ricerche. Il primo è che, pur con alcune differenze, emerge con chiarezza l’importanza di misure volte a facilitare la conciliazione tra carico familiare e lavorativo direttamente attinenti alla sfera del lavoro, a prescindere che la donna intervistata lavori o meno, o abbia o meno dei figli. La seconda evidenza empirica indica una decisa preferenza verso due specifici obiettivi di policy: il miglioramento delle possibilità di aspettativa lavorativa di maternità e orari di lavoro più flessibili per entrambi i genitori lavoratori con figli piccoli. Questi sono indicati dalle intervistate al primo e secondo posto tra le possibili politiche in tutti e tre i territori di indagine. Da queste stesse survey, che, come detto, includevano anche un sottocampione di donne mature, care givers di giovani non ancora indipendenti e di anziani genitori con problemi di autosufficienza, emergono anche interessanti dati relativi al flusso di aiuti e scambi che intercorrono tra le generazioni (chi presta quale aiuto e chi riceve cosa), sulla divisione del lavoro domestico tra partners, sull’utilizzo da parte delle famiglie dei servizi sociali per l’infanzia e la non autosufficienza. Emergono somiglianze, ma anche differenze territoriali che ricordano quanto sia importante effettuare studi di contesto affinché le politiche locali implementate siano effettivamente aderenti alle necessità specifiche della popolazione residente.
Paper presentato alla Quarta Conferenza Annuale Espanet Italia
"Innovare il welfare. Percorsi di trasformazione in Italia e in Europa", Milano, 29 Settembre - 1 Ottobre 2011
Copyright © 2009-2016 Synergia srl - Tutti i diritti riservati
Via Settala, 8 - 20124 Milano
Tel. 02.72093033 - Fax 02.72099743
P.IVA 09570410150
chantive-solutions
Magazine | Committenti | Partners | News | Legal info