[Mutamento Sociale n.32 - Luglio 2011]
L'attuale dibattito sulle politiche sociali, e in generale sulle politiche pubbliche, è profondamente influenzato dagli ideali di efficienza, razionalità ed eccellenza che sono alla base della visione tecnocratica.
In questo modello il valore del coinvolgimento dei saperi esperti e, soprattutto, quello della disponibilità di informazione sono spesso dati per scontati.
Ma quale rapporto si stabilisce tra la crescente leggitimazione di cui l'informazione gode nelle retoriche, nella normativa e in parte della letteratura, e le dinamiche organizzative con cui finisce inevitabilmente per scontrarsi? Quali ostacoli incontra la realizzazione di strumenti per la raccolta, la gestione e l'uso dell'informazione? Cosa succede quando un modello teorico, quale ad esempio quello italiano del Sistema Informativo dei Servizi Sociali, viene calato in realtà organizzative complesse? Quali dinamiche e quali tensioni si innescano?
A partire da uno studio di caso, il libro propone una riflessione su due livelli. Il primo riguarda l'analisi dei processi di raccolta e gestione dell'informazione nell'ambito delle politiche sociali, il secondo, più generale, il rapporto tra informazione, decisione e politiche. Il filo conduttore è la tensione che si genera tra modelli astratti e fortemente legittimati, e le dinamiche e gli assetti organizzativi che caratterizzano i contesti in cui essi sono calati.
Sandro Busso, L'informazione nelle politiche sociali. Modelli teorici, processi di legittimazione e dinamiche organizzative, Carocci, Roma, 2010