libertàcivili

Segnaliamo la pubblicazione del numero 2 di libertàcivili, il nuovo bimestrale di studi e documentazione sui temi dell'immigrazione edito dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno.

Di seguito riportiamo l'editoriale.

Il primo fondamento della nostra dignità
di Mario Morcone

Abbiamo pensato di dedicare questo numero della nostra rivista al lavoro perché è un tema centrale nella vita di ciascuno di noi, specie per chi spera di costruire un futuro di dignità e di rispetto di se stesso. Non è un principio astratto e non è un caso che sia proprio l’articolo uno della Costituzione, nella sua prima parte, a disegnare l’identità del nostro Paese facendo espresso riferimento al lavoro quale valore fondante della Repubblica. Questa stagione della storia, purtroppo, sta mettendo in primo piano un tunnel di crisi economico-finanziaria di cui si stenta a vedere il chiarore sul fondo e il prezzo più alto rischia di essere pagato in primo luogo da chi ha raggiunto il nostro Paese confidando di costruirsi una nuova vita. Per un verso, infatti, il forte rallentamento degli indici di produttività e di sviluppo economico minaccia di portare per i prossimi mesi ancora pesanti e dolorose ristrutturazioni delle aziende: ciò determina, come sappiamo, perdita di posti di lavoro, anche per chi è stabilmente nel nostro Paese già da qualche anno, magari si è costruito una famiglia e si trova esposto al rischio di un ritorno a una condizione di bisogno nel Paese di origine, ovvero costretto nel difficile limbo della irregolarità.
Dall’altro le dure regole di mercato, ma molto spesso anche l’avidità di alcuni di noi, hanno creato sacche di sfruttamento che si coniugano con una condizione di soggezione non certo degna di un Paese come l’Italia. L’agricoltura è stata in primo piano in questi mesi; anche altri settori di attività, forse meno visibili, sono avvelenati da questi comportamenti. Una risposta forte è richiesta alle istituzioni locali e allo Stato e, sono certo, non mancherà.
Ma la risposta più profonda e di maggiore efficacia è attesa dall’impegno della società civile – e in testa delle rappresentanze dei lavoratori – per la riformulazione di un quadro di regole strutturate che dia certezza di diritti e doveri per ciascuno di noi. In questo senso vanno letti la scelta dell’argomento di questo bimestre e il timone dei contributi che abbiamo selezionato per i lettori.

© Ministero dell'Interno.